La memoria del passato, specie di quello a noi più contiguo, quello che ci ha immediatamente preceduti e ha preparato le condizioni perché noi fossimo accolti […]
L’uomo, diceva Nietzsche, è un ponte e non uno scopo: un ponte sospeso fra due abissi. Bellissima e felice intuizione, che qualsiasi cristiano non può che […]
Vi sono pochissimi libri, nel mare pressoché infinito delle cose che furono scritte, che hanno sempre qualcosa da dire; vi sono pochissimi autori, fra i milioni […]
Sono passati centotrentotto anni da quando, nel 1882, vedeva la luce La gaia scienza (Die fröhliche Wissenschaft) di Friedrich Nietzsche, che segna il passaggio, insieme ad […]
Max Scheler (Monaco di Baviera, 22 agosto 1874-Francoforte sul Meno, 19 maggio 1928), formatisi sul pensiero di Dilthey, di Simmel, di Nietzsche e soprattutto di Franz […]
La ragione principale per cui la teoria della relatività di Einstein ha avuto un effetto destabilizzante sulla nostra visione del mondo risiede nel fatto che noi […]
E adesso, pover’uomo?, è il titolo di un romanzo (allora) molto noto dello scrittore tedesco (allora celebre) Hans Fallada, pseudonimo di Rudolf Wilhelm Friedrich Ditzen (Greifswald, […]
È possibile che Nietzsche sia sempre stato completamente frainteso? Certamente sì: le interpretazioni di Nietzsche sono talmente numerose che c’è solo l’imbarazzo della scelta, dall’estrema destra […]
L’uomo, per essere felice, deve essere se stesso; ma essere se stesso, per lui, non equivale a calarsi sic et simpliciter nella sua condizione umana, bensì […]