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Imola Oggi (da Il Giornale, 14 gennaio 2016)

A un tratto sul pulpito sale una donna velata, Nour Fayad. Prende la parola e inizia a leggere i versetti del Corano: quelli che annunciano la nascita di Cristo.

L’iniziativa è stata voluta dal parroco don Giusto della Valle, che da anni mette a disposizione degli islamici uno spazio per la preghiera ed altri appuntamenti culturali. Quest’anno in occasione della Messa di Natale ha invitato l’associazione culturale libanese (e musulmana sciita) Assirat. Che non solo ha potuto leggere il Corano in chiesa durante la Messa di Natale, ma ha anche fatto gli auguri alla comunità cristiana per bocca del presidente Abdul Aziz Hamze (sempre dal pulpito al termine della funzione).

Secondo il liturgista don Silvano Sirboni, interpellato da Famiglia Cristiana in proposito, non si tratta di un abuso liturgico “perché la lettura del Corano è collocata al termine del rito eucaristico cristiano”.

“Dal punto di vista di quel rispetto reciproco che non rinuncia alla propria identità, ma neppure al dialogo è stato certamente un fatto positivo — chiarisce don Silvoni — È sorprendente e significativo che questo dialogo interreligioso sia addirittura oggetto della Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia.”

Per il parrocco don Della Valle, invece, l’iniziativa è “una ventata di aria non inquinata dall’odio religioso che innalza muri che non risolvono i gravi problemi dell’immigrazione ma anzi acuiscono le divisioni.” il Giormale

Riscatto Nazionale

sfruttamento della prostituzione”

Arriva la conferma, Laura Tecce: “Il padre di Daisy arrestato nel 2002 per sfruttamento della prostituzione”

(agosto 2, 2018Cronaca

Arriva la conferma, Laura Tecce: “Il padre di Daisy arrestato nel 2002 per sfruttamento della prostituzione”

È arrivata la conferma della giornalista de Il Giornale Laura Tecce. Il padre di Daisy Osakue, l’atleta iscritta al PD che ha provato a montare un falso caso di razzismo, fu arrestato nel 2002 per sfruttamento della prostituzione di nigeriane.

Ops, a scoprirlo è stata la giornalista Laura Tecce, una delle (non moltissime) voci libere e coraggiose di questo Paese dei cachi. Che, senza peli sulla lingua e affidando a Facebook lo scoop, ha verificato (fonte un articolo di Repubblica del 17 gennaio 2002) che durante “una retata dei carabinieri di Moncalieri furono arrestati per sfruttamento della prostituzione di connazionali nigeriane” tre clandestini, ivi compreso il padre dell’atleta Daisy Osakue, trasformata in queste ore in un’icona della Sinistra “antirazzista”.

Il padre dell’atleta, che in queste ore avrebbe addirittura minacciato di andarsene dall’Italia perché spaventato dal razzismo “de noantri”, è così citato dal giornale della Sinistra: “Odion Obadeyi, 28, Lovely Albert, 30 anni, il convivente di quest’ ultima, Iredia Osakue, 29 anni, tutti e tre clandestini e Silvano Gallo, 50 anni, di Nichelino che aveva formato una gang specializzata nello sfruttamento di decine di prostitute di colore il cui ingresso clandestino in Italia era favorito da un phone center di San Salvario”.

“Ora”, commenta la coraggiosa giornalista, “si da il caso che la madre di Daisy Osakue, la ragazza di origine nigeriana vittima della banda dell’uovo, si chiami Magdalyne Albert e il padre , che dichiara di essere arrivato in Italia 24 anni fa e attualmente è titolare di un centro pratiche per immigrati nonché mediatore culturale in una cooperativa che gestisce l’accoglienza, si chiami appunto Iredia Osakue e ha oggi 45 anni…”. Laura Tecce chiosa: “Il comando dei carabinieri di Moncalieri, che all’epoca eseguì l’arresto, mi ha confermato che l’uomo arrestato per sfruttamento della prostituzione di donne nigeriane nel 2002 è Iradie Osakue, padre di Daisy Osakue”. E adesso?, cari Sinistri?

Fonte dell'immagine in evidenza: Photo by Mike Chai from Pexels

Francesco Lamendola
Francesco Lamendola
Nato a Udine nel 1956, laureato in Materie Letterarie e in Filosofia all'Università di Padova, ha insegnato dapprima nella scuola elementare e poi, per più di trent'anni, nelle scuole medie superiori. Ha pubblicato una decina di libri, fra i quali L'unità dell'essere e Galba, Otone, Vitellio. La crisi romana del 68-69 d.C, e ha collaborato con numerose riviste cartacee e informatiche. In rete sono disponibili più di 6.000 suoi articoli, soprattutto di filosofia. Attualmente collabora con scritti e con video al sito Unione Apostolica Fides et Ratio, in continuità ideale e materiale con il magistero di mons. Antonio Livi.
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