
Spunti per la decrescita sostenibile: 2. Rivalutare la sobrietà
9 Maggio 2006
Spunti per la decrescita sostenibile 1: il nostro problema, e il loro
9 Maggio 2006Estratto dal Capitolo VIII del libro "Metafisica del Terzo Mondo" di F. Lamendola, Lalli editore, Poggibonsi (Siena), 1985, pp. 83-87.
(n.B.: Il libro è attualmente esaurito. Per chi fosse eventualmente interessato, ci si può rivolgere all’Associazione Eco-Filosofica).
Non possiamo concludere queste osservazioni senza spendere almeno qualche parola nei confronti del nuovo tipo di rapporto che dovràò essere instaurato con la natura, se vorremo scongiurare una catastrofe ecologica che entro poche generazioni potrebbe colpire a morte il genere umano. Anche qui avremo molto da imparare dai popoli che appartengono oggi al Terzo Mondo.
La società occidentale, caratterizzata da un frenetico efficientismo, ha sempre avuto un rapporto viziato con la natura, fin dai propri albori. Il disprezzo per l’ambiente naturale e per le sue creature, conseguenza di una visione brutlmnente utilitaristica della vita, appare già significativamente prefigurato nei miti greci.
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