
Le radici illuministe e gianseniste dell’odierno cattolicesimo “progressista”: il caso Tamburini
18 Gennaio 2016
Il ricatto del buonismo irresponsabile ci sta spingendo
18 Gennaio 2016Scrive la Guida Routard a questo proposito («Kenya, Tanzania, Zanzibar», Hachette Livre, 2004; traduzione dal francese di R. Fornassari, Milano, Touring Editore, 2005, p. 549):
«Gli gnu sono spesso paragonati ai bisonti delle praterie americane, e in un certo senso è vero: anche lo gnu percorre grandi pianure in enormi e interminabili file. In estate (a febbraio) gli animali lasciano il parco di Serengeti in Tanzania diretti verso il parco Massai Mara in Kenya, sdove sanno di trovare pascoli verdi […] Sono più di mezzo milione e avanzano nella polvere proprio nel periodo in cui le femmine devono partorire. Non c’è tempo per fermarsi: per sopravvivere il piccolo, con solo pochi minuti di vita,m deve mettersi sulle proprie gambe e seguire il branco. Le traversate dei fiumi son o dei veri calvari. Gli gnu nuotano piuttosto bene, ma la loro memoria collettiva suggerisce guadi che la natura ha spesso reso impraticabili e ogni anno ne muoiono a migliaia, stritolati dai loro simili, sprofondati nelle rive melmose o divorati dai coccodrilli.»
Fonte dell'immagine in evidenza: Foto di Vidar Nordli-Mathisen su Unsplash