In quali specifici ambienti si diffonde il modernismo?
30 Gennaio 2021Se l’alieno è un dèmone, perché Roncalli gli parlava?
31 Gennaio 2021Abbiamo accennato, di recente, agli esperimenti occultistici condotti nel 1946 dall’ingegnere missilistico James Parsons, discepolo non ufficiale di Aleister Crowley, nel deserto di Mojave, nella California meridionale; esperimenti noti sotto il nome di Operazione Babalon, poiché avevano lo scopo di evocare, o "richiamare" sulla terra la dea Babalon, forse la stessa entità di cui parla il libro dell’Apocalisse (cfr. Ap 18,7-8) o forse un’entità ancora più antioca, le cui energie sarebbero presenti nella Sfinge e nelle Piramidi di Giza. Crowley, che era stato in Egitto e vi aveva condotto i suoi primi esperimenti di magia enochiana volti ad evocare antiche entità non umane, nel 1918 si trovava negli Stati Uniti, ed è in quel Paese che aveva aperto un portale (stargate, letteralmente "ponte stellare") per consentire la comunicazione con gli esseri ultradimensionali, portale da lui nuovamente sigillato, ma forse non in modo perfetto, al termine di tali operazioni. Alla fine della Seconda guerra mondiale Parsons, allora capo della sezione di Pasadena dell’Ordo Templi Orientis, Ron L. Hubbard, il futuro fondatore di Scientology, e Marjorje Cameron, che poi sarebbe divenuta la moglie di Parsons, cercarono di riaprire il "portale" per far venire la dea Babalon, in funzione anrticristica e anticristiana: al punto che si può interpretare quell’esperimento come un tentativo di evocare sulla terra l’Anticristo. Per inquadrare la concezione magica di Crowley, e quella dei suoi vari discepoli, nella sua giusta luce, bisogna infatti tener sempre presente questo fondamentale aspetto: la sua intenzionalità anticristiana e la sua tensione prometeica verso una futura umanità completamente liberata da qualsiasi vincolo trascendente (secondo il motto: fa’ ciò che vuoi) e auto-centrata, perciò del tutto superiore, in senso nietzschiano, alle comuni distinzioni di bene e di male, che vengono appunto dall’etica cristiana.
Citiamo da un articolo del ricercatore Carlo Barbera Il mistero dell’Operazione Amalanthra e Bablon: Crowley, Hubbard, Grant, gli UFO e la misteriosa entità LAM, pubblicato sul sito Arcadia93 (http://www.arcadia93.org/coluicheva.html):
Le Operazioni Amalantrah furono parte di ciò che Crowley definì "La grande Opera"; la coltivazione volontaria della crescita spirituale. Secondo lui parte della Grande Opera implicava "l’instaurazione di contatti con intelligenze non umane" — in altre parole, con esseri che non erano di questo mondo — o ciò che noi oggi definiremmo extraterrestri.
Lo scopo delle invocazioni Amalantrah, per ammissione dello stesso Crowley, fu quello di aprire un portale interdimensionale che gli avrebbe permesso di accedere ad esseri di altre dimensioni. Uno degli esseri che venne attraverso questo portale, quello che Crowley descrisse nel suo disegno, fu chiamato LAM. Come si può notare, Lam è considerato dagli occultisti come un’entità generica piuttosto che un essere individuale. Il volto descritto nel disegno ha una sorprendente somiglianza con l’odierno e popolare concetto di Alieno Grigio. (…)
Due studenti non ufficiali di Crowley durante i suoi anni finali furono L.Ron Hubbard che più tardi fondò il movimento di Scientology ed il carismatico Jack Parson che fondò il "Jet Propulsion Laboratories". Entrambi studiarono estensivamente l’opera di Crowley, specialmente quella in relazione ai portali interdimensionali che il Maestro aveva creato usando la sua enorme conoscenza occulta. (…)
Così nel 1946 Hubbard e Parson iniziarono ciò che nei circoli occultistici è conosciuto come "Le Operazioni Babalon". L’intenzione era quella di usare la "magia sessuale" per creare un "figlio" nei reami spirituali. Essi avrebbero poi "richiamato" il bambino spirituale e lo avrebbero diretto nell’utero di una femmina volontaria (Marjorie Cameron che successivamente divenne moglie di Parson) in cui si sarebbe manifestato come "umano" dopo l’usuale periodo di nove mesi di gestazione. Nascendo, questo bambino avrebbe incarnato le forze di Babalon — la Donna Scarlatta della Rivelazione che nei circoli occultistici simboleggia l’alba dell’Eone di Horus, la nuova era.
Le Operazioni Babalon non solo riaprirono il portale, ma ne aumentarono l’intensità rendendolo altamente instabile. Esse furono ben documentate in diari dalla cui lettura molti desumono l’incapacità dei due a chiudere il portale che avevano riaperto e che sembrava essere sfuggito al loro controllo. E’ interessante considerare la concomitanza tra la riapertura del portale interdimensionale da parte di Hubbard e Parson e l’onda di attività extraterrestre ed avvistamenti UFO che iniziarono con l’avvistamento di Kenneth Arnolds di nove "dischi volanti argentei" sulle Cascade Mountains nel Giugno del 1947 e l’incidente di Roswel, accaduto un mese dopo, e dove si suppone che alieni presumibilmente di tipo Grigio si siano schiantati in un disco volante. L’attività UFO è immutata da allora. Sebbene tale affermazione non è certa, potrebbe essere che questi visitatori extraterrestri stiano accedendo al nostro pianeta attraverso questo portale riaperto ed altamente instabile.
Da parte sua lo studioso Baldr da Thule (pseudonimo dietro il quale si cela un valente ricercatore italiano), nell’articolo Rito, potere, poteri. La deriva informale e la ritualità del dominio, pubblicato sul sito Ricognizioni, svolge queste interessanti riflessioni (https://www.ricognizioni.it/rito-potere-poteri-la-deriva-informale-e-la-ritualita-del-dominio-di-baldr-da-thule/):
Per avere invece contezza dell’aumento delle possessioni diaboliche, basta leggere padre G. Amorth, che qualcosa ne sapeva. Si potrebbe allora asserire: questa è una "civiltà" che produce, in un nesso diretto di causalità, disadattati, ossessi, depressi, posseduti. Quali i motivi "radicali"? Ne elenchiamo alcuni:
– la "mentalizzazione della vita", che determina l’autocentrarsi dell’ego, "scollato" rispetto alla realtà e ricolmo di vani, artificiosi e fittiziamente indotti desiderata
– la vorticosa "accelerzione" dell’esistenza;
– l’abolizione quasi totale della messa (e della pratica della religione) cattolica;
– la liberazione sessuale, e l’uso smodato e spesso narcisistico del sesso (per non parlare della ritualità sessuale, su cui accenneremo oltre, dell’omosessualità di massa e della pedofilia, zoofilia etc.);
– il culto della competitività, altrimenti detto "modernismo ascetico" (ossia il trasferimento sul piano del lavoro dell’ascesi classica: l’etica del profitto e del successo mondano, di conio calvinista e oggi riformulata in senso "laico").
In una parola, la devastazione dell’edificio religioso costruito nella bimillenaria storia del cattolicesimo (che, suo malgrado, ha partecipato al processo, in specie con la mondanizzazione della Chiesa, processo temporalmente ben risalente). A chi sostiene che già Satana è "princeps huius mundi", e che quindi non vi sarebbe motivo di operazioni rituali volte a liberare demoni nell’aere, potremmo rispondere che la domanda andrebbe posta a chi, di fatto, ha così operato. Satana, inoltre, non è mai soddisfatto, per natura.
Bisogna però distinguere tra queste operazioni, tipiche di frange dell’OTO (Ordo Temlpi Orientis), e la generazione dell’"homunculus", ossia del veicolo dell’AntiCristo. Si tratta di due questioni che, pure connesse, non coincidono. Addirittura, in The Secret History of Twin Peaks, Mark Frost, autore con David Lynch della celebre serie, ha menzionato una frase di Jack Parsons: "L’alchimia non trasforma solo i metalli di base in oro. L’alchimia parla di processi interni e di una rivoluzione radicale nel nostro sviluppo spirituale, trasformando il ‘metallo di base’ dell’uomo primitivo nell’oro ‘di un’anima illuminata’".
Visto in quest’ottica, il fenomeno dei frequenti avvistamento UFO avrebbe a che fare non solo con operazioni di magia enochiana quali l’operazione Amalantrah di Aleister Crowley e l’operazione Babalon di James Parsons, ma anche con la sistematica, deliberata devastazione e il capillare smantellamento del due volte millenario edificio teologico e spirituale edificato dalla Chiesa cattolica a protezione delle anime contro il demonio. Abbiamo l’impressione che molti cristiani, anestetizzati da mezzo secolo di insulse e mielose chiacchiere conciliari e postconciliari, non abbiano affatto la percezione che questo è stato il senso della venuta di Gesù in terra: liberare l’umanità dalla schiavitù del Diavolo e ricostituire in tal modo la relazione filiale di essa con Dio (cfr. l’articolo È venuto a distruggere le opere del diavolo (Gv 3,8) pubblicato sul sito della Accademia Nuova Italia il 05/01/18). L’uomo infatti, dopo la Caduta di Adamo ed Eva, aveva perso la grazia divina ed era ridotto alla mera condizione naturale; la dimensione sopranaturale, in lui, cioè la partecipazione alla vita divina, era ridotta allo stato di possibilità, che solo eccezionalmente, e a livello individuale, poteva essere ristabilita; ma la regola era che tutto e tutti giacevano sotto la schiavitù del peccato e quindi sotto il potere del Diavolo. E chi si abbandona interamente in balia di un simile potere è perduto, senza remissione, al punto che è inutile pregare per lui: parole terribili, ma parole di Gesù stesso, che dovrebbero far riflettere seriamente quei sedicenti cattolici disposti a farsi incantare dalle vuote rassicurazioni del signor Bergoglio e del clero a lui asservito – adoratore di molti dei, fra i quali la Pachamama, e fautore di un ingannevole "dialogo" interreligioso – circa il fatto che alla fine tutti si salveranno (1 Gv 5, 16-21):
16 Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s’intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c’è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare. 17 Ogni iniquità è peccato, ma c’è il peccato che non conduce alla morte. 18 Sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca: chi è nato da Dio preserva se stesso e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!
Il legame fra le operazioni magiche di Crowley e di Parsons, gli extraterrestri e la concezione cristiana degli Ultimi Tempi, risiede da un lato nella già ricordata intenzionalità anticristica dei primi, dall’altro nel fatto che gli esseri interdimensionali evocati da Crowley, e denominati LAM, così come da lui disegnati ricordano molto da vicino i cosiddetti "grigi", ben noto agli studiosi di ufologia; e alcuni autori cattolici, come il compianto esorcista padre Gabiele Amorth, sono persuasi che codesti esseri altro non siano che dèmoni, e le loro "visite" sulla terra, delle apparizioni demoniache e dei tentativi di possessione ai danni dell’uomo. Ricordiamo inoltre che, secondo lo psichiatra Corrado Malanga, l’obiettivo degli alieni — con buona pace dello stereotipo dell’alieno "buono", pacifico e illuminato, che viene per istruire l’umanità e ammonirla circa i pericoli di un progresso tecnologici mal diretto, della tradizione iniziata da George Adamski — è essenzialmente quello di dominare gli umani a livello mentale: esattamente la stessa cosa che vogliono fare Satana e gli spiriti malvagi (cfr. il nostro articolo Gli extraterrestri di George Adamski erano parte di un complotto religioso gnostico-massonico?, sul sito dell’Accademia Nuova Italia il 21/11/17). Si consideri inoltre che in parecchi casi di avvistamento UFO viene segnalata la misteriosa presenza di esseri animaleschi pelosi, che si aggirano nei dintorni e lasciano sovente una scia di fetore (vedi: Gli esseri pelosi che accompagnano gli UFO sono una manifestazione del potere delle tenebre?, il 15/11/17). Mettendo insieme le tessere di questo puzzle, il disegno complessivo appare sempre più simile a una grande operazione magica, gnostica e massonica, avente l’obiettivo di scalzare definitivamente il cristianesimo, già ben "addomesticato" da un clero apostatico e idolatra (si veda l’intronizzazione della Madre Terra in Vaticano e nella Basilica di San Pietro) e creare le condizioni per instaurare un nuovo culto, adeguato al Nuovo Ordine Mondiale che si va instaurando ormai a ritmo accelerato. Un culto solo in apparenza rivolto agli dèi dello spazio, o dell’altra dimensione, ma in realtà finalizzato all’auto-deificazione dei Padroni Universali, i signori della grande finanza mondiale, accomunati da credenze e attività di tipo magico, massonico e satanista, come rivelato fra l’altro da Cathy O’Brien, da David Irving e da altri autori (le cui testimonianze e le cui ricerche pur vanno utilizzati con le debite precauzioni).
E se qualcuno fosse riluttante a identificare gli alieni con i dèmoni di cui parla la tradizione cristiana, risponda onestamente alla domanda: non è forse vero che la stragrande maggioranza degli "incontri" con tali creature produce degli effetti tutt’altro che positivi sugli esseri umani? A parte le persone che, soprattutto con la tecnica dell’ipnosi regressiva, ricordano di essere state rapite e sottoposte a prelievi ed esperimenti, come delle vere e proprie cavie, non è forse vero che la maggior parte dei protagonisti degli incontri ravvicinati prova sentimenti di angoscia, paura, disorientamento, non solo nei momenti del "contatto", ma anche in seguito, e per molto tempo, accompagnati in moltissimi casi da disturbi e malesseri fisici e psichici di varia durata ed entità, in alcuni casi talmente gravi da condurre alla morte, o a invalidità permanenti? Ebbene: se si trattasse davvero di alieni amichevoli, o di spiriti buoni, produrrebbero simili effetti nell’accostarsi alle creature umane?
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