Lei è medievale? Sì, certo: grazie a Dio!
16 Novembre 2020Non vinceranno perché ignorano cos’è la bellezza
17 Novembre 2020Un interno popolo, anzi un intero continente, anzi quasi tutto il mondo, sono messi in ginocchio da una serie di eventi niente affatto chiari, ma dai quali si evince che:
1) Una pandemia, che non è una pandemia, ma una influenza come altre, solo un po’ più cattiva, forse perché prodotta in laboratorio, ha gettato lo scompiglio da un capo all’altro dell’orbe terracqueo.
2) Mezzi d’informazione, governi e intellettuali si sono affrettati a gridare: al lupo, al lupo!, e hanno fatto del loro meglio, o del loro peggio, per terrorizzare la popolazione, mentre i cittadini sono stati privati dei diritti fondamentali in nome di una supposta emergenza sanitaria.
3) Benché nessuno avesse mai saputo che la difesa della salute comportasse automaticamente il venir meno della Costituzione, del diritto ordinario e perfino dell’esercizio della libertà di culto, di fatto ciò è accaduto e i medici è stato dato potere assoluto su ogni singolo cittadino, compresa la facoltà di far cremare i defunti senza fornire spiegazioni ai loro parenti.
4) Mentre passavano i decreti d’emergenza, a raffica, uno dopo l’altro, il parlamento, non solo in Italia, si è dedicato a legiferare su materie a dir poco controverse e a tutela di minuscole minoranze, e il governo a prendere decisioni d’interesse economico e strategico che peseranno per decenni sul futuro della nazione;
5) Benché la mortalità da Covid-19 sia dello zero virgola qualcosa e benché colpisca pressoché esclusivamente la popolazione più anziana e affetta da altre, serie patologie, si è fatto credere che un pericolo mortale incombe su tutti, giovani e bambini compresi, tanto è vero che sono state sospese le lezioni e viene imposta a studenti e insegnanti una mascherina da indossare per tutto il tempo che sono a scuola, benché l’efficacia protettiva di essa sia a dir poco dubbia, mentre i danni che il suo uso prolungato provoca all’organismo sono certi e documentati.
6) La classe medica si è prontamente adeguata ai protocolli decisi dall’alto e ha commesso, nella fase iniziale dell’emergenza, gravi errori diagnostici, dovuti appunto alla cieca osservanza dei protocolli, che hanno causato la morte di molte persone; ciononostante nessun medico ha fatto mea culpa e nessun giornalista ha sollevato la scottante questione.
7) L’intero sistema dell’informazione pubblica e privata ha mostrato un livello sconcertante di servilismo e faziosità, non solo sulla questione del virus, ma anche sulle questioni politiche, a cominciare dalle elezioni presidenziali americane, arrivando a sostenere che la marcia dei sostenitori del presidente Trump comprendeva 1.500 persone, mentre erano in realtà da 700.000 a un milione, come fanno fede fotografie e filmati, qui da noi puntualmente censurati.
8) Negli Stati Uniti , come nel resto del modo, si è visto come il sistema dei social e quello dell’alta tecnologia informatica, entrambi decisivi nella formazione dell’opinione pubblica e nel conteggio dei voti, si sono schierati massicciamente dalla parte del candidato democratico Biden, come del resto tutto il mondo dello spettacolo, tutto l’ambiente di Hollywood, tutta la cosiddetta intellighenzia, mostrando punte di disprezzo assoluto nei confronti di quei 70 e più milioni di cittadini che hanno votato per Trump, arrivando a censurare i discorsi pubblici del presidente.
9) La chiesa "cattolica", ossia bergogliana, è scesa in campo massicciamente, sia negli Stati Uniti che in Europa, a sostegno del candidato democratico, nonostante questi, che si professa cattolico, sia, fra le altre cose, favorevole alle unioni omosessuali e alla libertà di abortire fino all’ottavo mese di gestazione, e nonostante che a suo tempo sia stato favorevole a tutte le guerre di aggressione lanciate dagli Stati Uniti contro l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia, la Siria, ecc., mentre Trump è stato il solo presidente americano che, a memoria d’uomo, non ha promosso interventi armati, semmai si è impegnato a riportare a casa migliaia di soldati impegnati sui vari scacchieri.
10) Trump, nel giro di tre anni, ha fatto miracoli in campo economico, sanando la piaga della disoccupazione e impegnandosi nella difesa di ogni singolo posto di lavoro, tanto da ottenere i consensi del ceto lavoratore, anche quello di colore; ciononostante i media lo dipingono come un pericolo pubblico e un fomentatore dell’odio razziale, mentre i magistrati hanno fatto del loro meglio per rendergli impossibile governare, aprendo continuamente nuove inchieste, col sostegno dei media, per tentare d’incriminarlo e costringerlo a dimettersi.
Tutto questo ci induce a vedere un filo rosso che lega gli aspetti, apparentemente slegati, della drammatica situazione che stiamo vivendo in queste settimane e in questi mesi: ad esempio, l’alta probabilità che l’allarme per la presunta pandemia dichiarata dall’OMS, notoriamente finanziata da Bill Gates e dal governo cinese, sia stato lanciato come una bomba a orologeria per impedire la rielezione, data per certa, di Donald Trump e per consentire al Deep State, non solo americano, ma di tutti i Pesi occidentali, di ingabbiare i popoli in una rete di terrore che consentisse una svolta autoritaria, condizione necessaria per far passare le politiche della globalizzazione miranti a togliere lavoro ai piccoli imprenditori, agli artigiani e ai commercianti e far arricchire ancor di più le società multinazionali, le catene dei centri commerciali, i colossi della vendita via internet, l’industria farmaceutica e in generale la grande finanza speculativa, che regge le file di tutta la strategia per la conquista del potere globale.
Colpisce, inoltre, l’abisso che si è scavato fra la massa della popolazione mondiale, sempre più proletarizzata e sempre più oppressa da divieti e restrizioni che strangolano ogni attività economica e, in prospettiva, scardinano di fatto il principio della proprietà privata (cosa peraltro apertamente teorizzata dal signor Bergoglio nella sua "enciclica", massonica e anticristiana, Fratelli tutti, là dove afferma che le seconde case dovrebbero essere cedute agl’immigrati che ne hanno bisogno), e la ristrettissima élite dei supermiliardari, che si arricchisce ancor più; e colpisce dolorosamente il fatto che sia venuta meno ogni camera di compensazione fra l’una e l’altra, e si siano dissolti, in pratica, i poteri costituzionali preposti a fare da arbitri e assicurare una sana dialettica tra le classi sociali. Infine colpisce la dissoluzione di ogni opposizione politica, sicché i cittadini si sentono completamente abbandonati a se stessi; così come i credenti si sentono, e sono, abbandonati e traditi da un clero modernista che plaude alla massoneria, getta ponti d’oro verso gli ambienti e le politiche radicalmente anticristiani (si pensi agli elogi sperticati di monsignor Paglia nei confronti di Pannella, e quelli dello stesso Bergoglio alla signora Bonino). Colpisce, infine, la sfrontatezza e l’impudenza con cui prosegue implacabile la censura del dissenso, la rimozione dei video sgraditi al regime di democrazia totalitaria in atto, le multe salatissime e gli arresti a chi rifiuta di piegarsi alle prescrizioni più assurde e irrazionali (ad esempio, la chiusura anticipata alle 18,00 di bar e ristoranti che infligge un colpo morale a quelle categorie e non ha la minima giustificazione sanitaria), la falsificazione sistematica dei fatti di cronaca, le statistiche totalmente manipolate dei decessi, l’acquiescenza e la remissività di tanti, troppi medici, infermieri, magistrati, poliziotti, insegnanti, di fronte alle pretese illecite e incostituzionali del governo.
La cosa più triste, in questa sospensione di ogni ombra di normalità e in questa teorizzazione di uno stato d’assedio permanente, per cui viene detto e ripetuto che nulla sarà come prima e che ci si deve abituare a un nuovo sistema di vita, insomma al Nuovo Ordine Mondiale, ove ai bambini è impedito giocare con gli altri bambini, ai figli e ai nipoti di vedere i genitori e i nonni, mentre uomini politici come Zingaretti fanno l’elogio della mascherina come nuovo capo d’abbigliamento da portare sempre e al quale abituarsi anche dopo la fine dell’emergenza, e i governatori delle regioni hanno preso un tale gusto ad andare in diretta e tutti i giorni, da nove mesi a questa parte, che ben difficilmente si abitueranno a fare a meno di quella che, per loro, è divenuta una specie di droga; la cosa più triste, dicevamo, è vedere la rassegnazione, o peggio la convinzione con cui milioni di persone bevono come oro colato tutto ciò che viene detto loro dai politici, dai giornali e dalle televisioni; come abbiano rinunciato a far valere i loro diritti più sacri, a cominciare da quello di poter lavorare per portare a casa di che vivere; e lo spettacolo delle associazioni dei consumatori che si sono squagliate come neve al sole, e dei sindacati che ormai si impegnano solo e unicamente a indottrinare gl’immigrati clandestini, che seguitano a sbarcare a migliaia e migliaia, senza tregua, circa i loro diritti, abbandonando completamente i lavoratori italiani e i pensionati al loro duro destino, anzi magari accusandoli di essere egoisti, insensibili e razzisti, perché non accolgono a braccia spalancate questi nuovi arrivati e si lamentano per il degrado dei quartieri e delle periferie ove quelli s’insediano, quasi come un esercito di barbari conquistatori più che come degli ospiti accolti per pura compassione e bontà d’animo.
Tutto questo fa pensare che sia in atto una manovra globale, gigantesca, capillare, minuziosamente studiata e preparata. Non è forse vero che da quasi una ventina d’anni, in particolare dal 2005, i signori dell’OMS andavano dicendo che ci sarebbe stata, presto o tardi, una pandemia mondiale? E come facevano a saperlo? Come lo poteva sapere Bill Gates, che da tre anni almeno stava facendo studiare simulazioni di emergenza sanitaria per una epidemia di Covid? E come mai nessuno si è accorto di niente? Come mai nessun giornale, nessuna rete televisiva ha fatto notare così inquietanti coincidenze, se non altro per realizzare un bello scoop? Non dovrebbe essere questo il loro mestiere: indagare i retroscena, in questo caso neanche tanto nascosti, per aiutare il pubblico a farsi un’idea veritiera delle cose? Forse perché ormai tutta la stampa e tutte le televisioni sono controllate dalla ristretta oligarchia finanziaria che siede alla cabina di regia di tutta questa operazione? Ed è da lì che i giornalisti prendono ordini, gli uni di difendere i Bergoglio, i Biden, i Macron, i Conte, gli altri di diffamare, minacciare, ridicolizzare, calunniare quelli che si oppongono allo strapotere della cultura dominante e alla strategia della malvagia globalizzazione? È da lì che viene la direttiva di gettare fango su padre Livio Fanzaga se osa dire ai microfoni di Radio Maria che la pandemia viene usata da una élite satanica per imporre all’umanità il Nuovo Ordine Mondiale? Ed è sempre da lì che parte l’ordine di far dimettere l’unico vescovo, monsignor D’Ercole di Ascoli Piceno, il quale aveva osato affermare che la chiesa non dovrebbe inchinarsi così prontamente alle illecite pretese dello Stato di far sospendere la santa Messa e la celebrazione dei altri Sacramenti? È da lì, viceversa che monsignor Ravasi ha avuto l’input a pubblicare sul Sole 24 ore il suo famoso articolo Cari fratelli massoni (ma certo: fratelli tutti!), pur sapendo benissimo che la massoneria è stata più volte scomunicata dalla chiesa, e che il suo scopo dichiarato è la distruzione della fede cattolica? In breve: si direbbe che le forze impegnate a sottomettere l’umanità, a distruggere la facoltà del pensiero critico, a estirpare la fede in Gesù Cristo dal cuore dei cattolici, siano così potenti, così ramificate, così ben collegate fra loro, dalla politica alla finanza e dal giornalismo alla magistratura, che la battaglia contro di esse è da considerarsi perduta in partenza.
Eppure, non prevarranno. Ne siamo certi. E la nostra certezza, che vuol essere motivo di speranza per tutti quelli che in questo momento sono angosciati perché non riescono a vedere un raggio di luce in mezzo a così fitte tenebre, poggia su due elementi. Il primo è di ordine teologico e filosofico. Gli artefici di questo assalto all’assetto sociale e spirituale dell’umanità sono i figli della menzogna: e la menzogna, per sua stessa natura, può colpire la verità, ma alla lunga non si regge e crolla su se stessa. Un mondo dominato dalla menzogna è una contraddizione in termini. Nulla può funzionare, nulla può andare a buon fine se le fondamenta su cui la società poggia sono interamente menzognere. Gli artefici del grande inganno, gli strateghi del male finiranno travolti dal meccanismo che loro stessi hanno messo in movimento. Credono di poter controllare il mondo tramite la menzogna, ma la menzogna è per sua natura distruttiva: non sa costruire nulla, sa solo demolire. Dunque, essi inconsapevolmente operano per la loro stessa distruzione; e servono, senza volerlo, quella luce di verità che detestano e vorrebbero estinguere dal cuore degli uomini. Il secondo elemento è che la Verità è Dio, è garantita da Dio, è resa possibile da Dio: e dunque Egli non permetterà il trionfo definitivo della menzogna. Forse Dio sta attirando nella trappola i malvagi, affinché abbiano sufficiente corda per impiccarsi. Facendo quello che stanno facendo, stanno firmando la loro stessa condanna. È come se il richiamo del male li avesse portati allo scoperto; e tutti quelli che agivano per il male stando nell’ombra, ora si mostrano in piena luce, convinti di non aver più nulla da temere. Ma le cose stanno ben altrimenti. Rivelandosi, essi si stano esponendo in maniera tale da ricevere in pieno il castigo che hanno meritato. Non saranno gli uomini a punirli; o, se lo faranno, ciò sarà solo sul piano materiale. Dio, giusto giudice, li ha già abbandonati alle loro passioni infami. Sono impazzirti e si stanno scavando la fossa; da soli si stanno separando dall’umanità redenta…
Fonte dell'immagine in evidenza: Alan Camerer - Pubblico dominio